TG Wine #38 Kariasa di Cantina Murales
Nella puntata di oggi vi portiamo in Sardegna, precisamente ad Olbia, nell’azienda di Cantina Murales, per parlarvi di Kariasa, una bollicina bella da vedere ed altrettanto buona da degustare.
Kariasa è uno spumante rosè extra dry con un moderato residuo zuccherino, a base di uve Carignano. Segue il metodo Charmant, quindi, compie la sua seconda fermentazione in autoclave per 6 mesi prima di essere imbottigliata.
Alla visiva, si presenta con un bellissimo rosa tenue, la presa di spuma identifica chiaramente la sua natura Charmat, così come il suo perlage non può che essere definito “fine e delicatamente persistente”.
Vi ricordo che il perlage di una bollicina lo si nota e lo si apprezza maggiormente nelle flûte piuttosto che nei calici da degustazione. Per poter vedere il perlage in un calice da degustazione, occorre inclinare il bicchiere.
All’olfattiva, inizialmente il sentore di fragola la fa da padrona, per poi lasciare il posto alla “morbidezza” e ai sentori tipici delle baguette francesi. Il finale è tutto giocato tra sentori fruttati - come la pesca ed il melone - ed infine un forte richiamo al sentore di cipria.
Ma veniamo alla gustativa, Piero Canopoli è riuscito a dare a questo vitigno rosso una grazia ed una eleganza tipicamente femminile, dove per femminile intendo un modo di fare e di essere deciso ma estremamente elegante.
Questa è una bollicina molto piacevole con un gran bell’equilibrio tra la sua freschezza ed il suo residuo zuccherino.
Può sembrare una bollicina corta, ma non lo è affatto! La sua grazia e la sua eleganza camuffano molto la sua effervescenza che in tante altre bollicine risulta martellante e quindi più marcata.
Per esaltarne i sapori, consigliamo l’abbinamento con l’orata al forno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA